Corrispondenza
Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 29/06/1887
Data
- Data
- Milano, 29 giugno 1887
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Busseto
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate scritte.
Sulla prima facciata, in alto, impresa e intestazione a stampa del R. Stabilimento Ricordi.
Data topica a stampa
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Milano, 29 Giugno 1887.
Illustre Maestro –
Ho un vero rimorso d’averle date tante e tante noje in questi giorni!!... ed uno più grande ancora di doverla disturbare ancora oggi!!... mentre sta per partire!! – Ma... io sento assolutamente che s’Ella parte, senza che siasi basata la massima generale del noto affare, non se ne farà più nulla!... Ella è proprio in questo caso, come sempre del resto, l’Angelo tutelare della nostra Casa... e se non si riesce oggi a sistemare una solida base, si peggioreranno le condizioni tutte dell’azienda e così i miei sforzi, anziché raggiungere un bene, avranno prodotto un male –
Luigi Erba è arrivato stamane e gli presentai due progetti che studiai jersera: e che sottopone subito al di lui fratello Carlo, che è il Deus ex macchina: o l’uno o l’altro mi sembrano accettabili dalle due parti: ma è necessario tenere una seduta plenaria – Il Signor Carlo sarebbe venuto da Lei insieme a Luigi, ma assolutamente le condizioni della salute gli vietano d’uscire di casa, non solo, ma di lasciare le proprie camere: epperò per forza bisogna tenere la seduta presso il Signor Carlo – Ora la mia calda preghiera è ch’Ella onori di sua presenza la seduta stessa: Ella mi domanderà: ma è necessaria?... anzi indispensabile –
Un consiglio Suo a mio padre, avrà maggior forza di qualunque considerazione legale, perché mio padre sa che non può avere da Lei che un giudizio equo e giusto –
Ora poi, mio padre, avendomi apertamente parlato (ed è la prima volta) delle di lui intenzioni, non ho più ragione di serbare una doverosa neutralità, e prenderò parte ancor io alla seduta: così occorrendo potrò dare, se necessarie, le spiegazioni di dettaglio, delle quali mio padre non si rammentasse –
Ho ferma fiducia che è questo il solo modo di venire ad una conclusione: mi duole, ed assai, il chiederle questo nuovo favore, e darle questo nuovo disturbo: ma, si sarebbe potuto tenere nuovamente la seduta presso di Lei, se non lo vietassero le ragioni di salute del Sigr Carlo Erba –
Credo non le sarà impossibile il fissare la 1 ½: e se le accomoda, verrò io da Lei per accompagnarla –
Mi scusi, Maestro!!... ma se abuso in modo così largo, la colpa è di chi mostrasi con me così buono.
Dmo Suo
Giulio Ricordi
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 132/28).
Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 227-228
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