Corrispondenza

Eugenio Tornaghi a Giuseppe Verdi, 24/02/1885

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, una facciata e mezza scritte. Sulla prima facciata, in alto a sinistra, a stampa, intestazione dello Stabilimento Ricordi. Data topica a stampa. Testo di mano di un copista, firma autografa di Eugenio Tornaghi.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Milano 24 Febbrajo 1885
Illustre Signor Maestro
Comm^e Giuseppe Verdi
Genova

Ricevo la preg. sua di jeri. Per Giulio che vorrebbe riprendere la sua vita attiva e per noi che vorressimo vederlo perfettamente ristabilito la sua convalescenza va molto lentamente. Quantunque abbia incominciato a sortire egli si lamenta di essere assai debole e di non avere appetito. Speriamo molto nella buona stagione. - Egli m'incarica di presentare a Lei e all'ottima di Lei Signora i suoi più distinti affettuosi saluti, e di ringraziarla moltissimo per le premure che gli dimostra. Quanto alla cura in estate i medici non si sono ancora pronunciati tra Tabiano e Levico: ma - se si decidessero per Tabiano - Giulio avrebbe già sorriso all'idea che l'ottima di Lei Signora – in buonissima salute però – potesse ritornarvi anche quest'anno.
Amendue le oleografie del Corriere sono intitolate Umili amici. Se ben mi ricordo quella spedita era quella, dirò così, coll'asino. Non ricevendo per giovedì o venerdì un di Lei avviso in contrario, farei spedire l'altra, quella della basse cour.
Pronto sempre all'onore di servirla ho il bene di segnarmi colla più distinta stima e considerazione
di Lei dev.° obb.°
Eug. Tornaghi