Corrispondenza

Joan Goula i Soley a Giulio Ricordi, 13/01/1885

Data

Data: Barcellona, 13 gennaio 1885

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: Milano

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio quadrettato, tre facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-Paas

Trascrizione: Sig. Giuglio Ricordi
Milano ₁₈
Barcelona 13 Gennajo 85

Egregio Signore
le vicende dolorose dei terremoti di Andalusia hanno avuto un merito, quello di unire à tutti gli Artisti, Proffessori e dilettanti di Barcellona in un sol pensiero; quello di adoperarsi in solenne manifestazione artistica per sollievare alle vittime del fraccasso terrestre.
Riuniti tutti i Maestri di Musica di Barcelona questa mattina, mi hanno onorato colla nomina di Direttore del festivale che si propongono al sudetto scoppo; e scelsero come una delle opere più adatte al caso, il Requiem del celeberrimo Compositore e Mtro. Giuseppe Verdi, credendo che tanto il chiarissimo Maestro quanto il dotto ed illustrato Editore sarebbero felici di concorrere ad un opera tanto umanitaria.
Vengo dunque à pregarlo, Egregio Sig. Ricordi, di voler cedere per lo scopo benefico i diritti di Proprietà che a Lei sono dovuti per la sudetta Messa da Requiem è per una sola audizione.
Come sò che à Lei (tanto Artista è più ch'Editore accurato) gli sarà soddisfacente convicere gli elementi coi quali sarà eseguita la Messa gli dirò che il Gayarre canterà i pezzi principali; la Borghi-Mamo è la Tremelli, è Vidal, è che nei cori alterneranno gli artisti Torressella, Albani, Mei, Ercoli, Ugolini, Vergeret, Padilla, Figner, Laban, Meroles, Petit, etc. etc. 300 professori d'orchestra è 500 coristi. Per il Tuba Mirum credo che potrei fare qualche cosa di nuovo potendo disporre di tutte le Bande militari dell'armata, è per questo domani avrò il piacere d'indirizzarli una lettera per consegnarla al Mtro Verdi avendo bisogno della sua aprovazione per metterle in prattica.
Il Sig. Ferrer, degno rappresentante di Lei, sà ch'io debbo scrivergli la presente, è lui stesso è rimasto obbligato a scrivergli nello stesso scoppo.
Conoscendo io i sentimenti umanitari che l'addornano, non dubito che la rappresentazione con che mi hanno onorato i miei colleghi è la commissione della Stampa Barcellonese, avrà una risposta quale si desidera, è mi anticipa à ringraziarla con tutto il cuore pel benefico scoppo è
Ripetermi da Lei sua devmo è umilissimo Servo
Giov. Goula

Note: Lettera reinviata da Eugenio Tornaghi a Verdi in allegato alla propria del 15 gennaio 1885 (v. link a fianco).

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 131/27)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 458-459 (con alcuni errori di trascrizione)