Corrispondenza
Giuditta Ricordi a Giuseppina Strepponi, 13/06/1883
Data
- Data
- [Cernobbio], 13 giugno 1883
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Busseto]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Mia Carissa Siga Peppina
13 Giugno 85.
Già da tempo volevo scriverle, ma un po' le occupazioni, un po' l'aver dovuto lasciare Milano improvvisamente, mi hanno impedito di mettere in esecuzione questo mio desiderio, le scrivo da Villa d'Este ove sono fino dal 4 di questo mese. Una bambina che abita nella nostra a Milano fu presa dal morbillo, che quest'anno da noi fece stragi. E così purché i ragazzi fossero al sicuro dal contagio in poche ore feci il baule e venni quì in casa di mia sorella.
Giulio e gli Este furono invece a Zurigo ove si divertirono moltissimo, di ritorno si fermarono quì alcuni giorni anche col più che carico d'allori Faccio, ed ora sono tutti ripartiti per Milano.
Il povero Tito è sempre rimasto in città dovendo studiare, e molto per gli esami. Spero poter tornare in patria ai primi della ventura settimana, perciò s'ella volesse essere tanto buona da scrivermi diriga pure le sue lettere a Milano.
Come sta Lei, cara Siga Peppina? E come sta il Maestro? Desidero immensamente avere loro nuove, e faccio voti perché siano buone.
Mi saluti caramente il Maestro: penso sempre a loro e vorrei saperli completamente felici!
E la Maria continua bene?
Insomma se può mi dia notizie di tutti loro: che le loro nuove mi sono preziose.
Tante cose alla Siga Barberina: a Lei mille cose ma più affettuose dell'altra,
ed un grosso bacio dall'Amica
Giuditta Ricordi
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 130/72)
Media


Giuditta Ricordi a Giuseppina Strepponi, 13/06/1883
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