Iconografica

L'estremità di una via cieca

Viscardello, Ravenna, Teatro Alighieri, 1853

Tipologia

Dipinto

Identificazione del soggetto rappresentato

Bozzetto di scenografia

Data

Data
Ravenna, 1853

Descrizione esterna

Sulla pagina di fronte, di mano di Romolo Liverani: «L'estremità più deserta d'una via cieca. A sinistra / una casa di discreta apparenza con una piccola corte / circondata da un muro. nella corte un grosso ed alto albero / ed un sedile di marmo; nel muro una porta che mette / alla strada, sopra al muro un terrazzo praticabile / sostenuto da arcate. La porta del primo piano dà su / detto terrazzo a cui si ascende per una scela di / fronte. A destra della via è il muro altissimo del / giardino, e un fianco del palazzo del conte di Goring. / È notte / Opera Viscardello».

Dimensioni

Unità di misura
mm
Altezza
170
Larghezza
225

Materia e tecnica

Penna e acquerello su carta

Note

Bozzetto per allestimento non identificato di Viscardello, versione censurata di Rigoletto di Giuseppe Verdi. Liverani fornì bozzetti per due allestimenti di quest'opera: Faenza, Teatro Comunale,  giugno 1852 e Ravenna, Teatro Alighieri, maggio 1853. Probabilmente l'oggetto si riferisce all'allestimento ravennate.

Posseduto Insv
1 file TIFF – 1 diapositiva 35 mm

Bibliografia
Romolo Liverani scenografo, a cura di Marcella Vitali, Faenza, Fratelli Lega, 1990, pp. 163, 164, 230 (n. 22).

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-FOc
Collocazione
V, 32

Media

L'estremità di una via cieca

Relazioni

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