Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 02/10/1873

Data

Data: Milano, 2 ottobre 1873

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: Busseto

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio rigato a stampa, una facciata e cinque righe scritte.
Sulla prima facciata, impresa e intestazione a stampa dello stabilimento musicale Tito e Giovanni Ricordi. Numero di protocollo (911) in alto a destra della prima facciata. Data topica, millesimo e centesimo della data cronica a stampa.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-PAas

Trascrizione: Milano, 2 Ottobre 1873

Ill. Maestro Giuseppe Verdi
Busseto

Ricevo la stimatis.^a sua, e manderò a chiamare il Ronzi per vedere se e come puossi cambiare la faccenda Stolz-Waldmann: e mi affretterò di dargli notizie in proposito.
Sono assai spiacente di quanto Ella mi scrive riguardo al Macbeth, perché già non trattavasi di compromettere il di lei nome in modo alcuno, ma solo di dare a me ed a Faccio quei provati consigli che più avrebbero giovato a meglio interpretare il di lei lavoro; cosa già praticatasi altre volte.
Quanto a ciò che ha detto il d'Arcais nell'Opinione, non ne ho proprio colpa alcuna, perché è sempre stato e sarà sempre mio sistema il non dare a nessuno, e tanto meno ai giornalisti, comunicazioni di sorta intorno a ciò che si ha intenzione di fare. e se si dovesse badare a tutte le corbellerie che giornalmente si dicono su pei giornali bisognerebbe tenere un ufficio apposito di rettificazione!!... Abbiamo poi la fortuna che il pubblico italiano non da importanza di sorta a tutte queste storie di giornalisti, e le pesa per quello che valgono!... Del resto non ricevendo io l'Opinione, non sapeva proprio che il d'Arcais avesse parlato in un modo o nell'altro della Singer.
Ho visto jeri la Sig^ra Waldmann, che attende in Milano il giorno della partenza pel Cairo: essa sta molto bene e si è ingrassata: aveva vicino l'amato bene, che vidi per la prima volta e che mi è cordialmente antipatico!!...
Riserbandomi di scriverle nuovamente per l'affare della Messa, le invio i più cordiali saluti.
Sempre di Lei Dev^mo
Giulio Ricordi