Sala a perimetro quadrangolare, di cui si vedono solo cinque lati, distinguibili da pareti istoriate in secondo piano nell'ombra, che riprendono quella della scenografia dello stesso Cristini per gli Orti pensili in Nabucco al Teatro dell'Opera di Roma del 1951 (v. link a a fianco). Una porta a sinistra, con battenti azzurri, accessibile da gradini che poggiano a loro volta su una piattaforma gradinata su cui insiste una cortina architettonica formata da muri in pietra laterali e da una struttura di tre blocchi con parte superiore istoriata da fregio, quello centrale con una porta, quelli laterali con aperture fiancheggiate da fusti di colonne.