Corrispondenza
Tito I Ricordi a Giuseppe Verdi, 08/02/1865
Data
- Data
- Milano, 8 febbraio 1865
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Genova
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Milano, 8 Febbrajo 1865
All’Illustre Maestro Cav.e
Sig.r Giuseppe Verdi
Albergo della Croce di Malta
Genova
Amico carissimo
Sono in possesso della cara tua d’jeri e dell’ultimo pezzo del Macbeth corretto. Mi sembra però che manchi qualche lettura di cadenza del Coro di cui qui ti accludo una copia. Appena che mi avrai risposto su questo punto, manderò l’intero Atto quarto a Parigi.
Ho sentito da Tornaghi che non hai difficoltà a lasciar produrre questo Macbeth nuovo anche in Italia e ne ho piacere. Accetto le tue condizioni, cioè Ottomila franchi e l’interessenza come per gli altri nostri contratti. Tornaghi mi dice che hai ceduto ad Escudier anche la proprietà per l’Inghilterra, ma ritengo che non l’avrai ceduta anche per la Spagna e la Germania e in questo caso dovresti comprenderla nel nostro contratto.
Quanto al progetto di legge sulle Proprietà, l’Av.° Lissoni mi ha dato pa rere di non promuovere discussioni in Parlamento, perché stante la fretta con cui si votano le Leggi, sarebbe assai dannoso che le inf proposte di emen damento venissero respinte. Il Governo del Re si ha riservato la facoltà di pren dere quelle disposizioni che fossero necessarie per la completa attuazione delle Leggi proposte, e siccome è supponibile che il Progetto Scialoja sarà approvato senza discussione, converrà meglio presentare poi direttamente al Ministero una proposta di emendamenti e regolamenti. La stenderò con quiete e coll’ajuto di Lissoni e di Mancini, la manderò a te perché vi faccia le tue osservazioni, e conto poi moltissimo sul tuo appoggio per farla raccomandare al Ministero. Sei anche tu di questo parere? In questo caso, spero che il tuo appoggio non mi mancherà e mi riserbo domandartelo a suo tempo.
Tornaghi fu sensibilissimo alle gentilezze usategli da te e dalla tua Signora a Torino e ne serba graditissima memoria.
Aggradisci i saluti della mia famiglia anche per la tua Siga Giuseppina e credimi sempre
tuo affmo amico
Tito di Gio: Ricordi
Note
- Testo di mano di Eugenio Tornaghi.
Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 122/7)
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