Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Antonio Ghislanzoni, 28/12/1878
Data
- Data
- Genova, 28 dicembre 1878
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Lecco]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate e cinque righe scritte.
Sulla prima facciata, in alto a destra, di altra mano, a matita: «SEZ.COM. XIX F.MASINI C.42»; sempre sulla prima facciata; a sinistra, numero catalografico «42» e timbro della Biblioteca Comunale di Forlì.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-FOc
- Collocazione
- Fondo Masini, b. 19.40-47
Trascrizione
Genova 28 Dic. 1878
Caro Ghislanzoni
Grazie del vostro saluto che, fra i tanti, mi è dei più cari: saluto che vi contraccambio di gran cuore unitamente a mia moglie augurandovi ogni bene e sopratutto salute, che è la felicità maggiore, come voi dite benissimo, che si possa godere in questo tristissimo mondo.
E quando ci vedremo? Noi ricordiamo sempre con gioja quel giorno di st Giuseppe passato insieme sei o sette anni fà quando abitavo in Carignano. Se si potesse rinnovare una serata simile?!...
Io leggo sempre con molto piacere il vostro spiritosissimo giornaletto. Mi duole solo avere un debito, che non so come soddisfare
Tutti ladri. Bella commedia, ma troppo vera! Come avete osato presentarla al pubblico?
Addio, mio caro Ghislanzoni. Datemi vostre notizie, e ditemi se lavorate pel Teatro, o per altro.
Credetemi sempre
Aff
G. Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 5/10)
Media



Giuseppe Verdi a Antonio Ghislanzoni, 28/12/1878
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