Corrispondenza

Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 01/06/1893

Data

Data: 1893/06/01

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: [Sant'Agata]

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio, quattro facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-PAas

Trascrizione: Milano 1° Giugno
93
Caro Verdi,
Nella quiete della vostra villa non vi sarà probabilmente pervenuta la notizia della morte della nostra amatissima sorella Luigia, avvenuta il giorno 26 p.p. per colpo apopletico. Annetta ed io ne siamo addoloratissime e profondamente scosse, mentre ringrazio di cuore la Provvidenza che ispirò qualche mese fa alla povera Luigia ^{il pensiero} di riconciliarsi con me; essa si era fissata in mente ch’io avessi voluto offenderla, e per quanto io abbia cercato di persuaderla che io ero affatto innocente di ciò ch’essa mi attribuiva, non riescii a farglielo credere.
Figuratevi come accettai tosto il primo passo ch’essa fece! (Dio sa con quale sforzo) Ci vedemmo spesso ultimamente, e potemmo così avere la consolazione d’assisterla negli ultimi suoi momenti.
Oh quante tristezze, in questa misera vita!
Annetta ed io partiremo lunedì sera per Montecatini dove contiamo fare, come l’anno scorso, una cura di dodici giorni – Passando dalle vostre parti, vi manderemo un saluto con vivissimi augurj perché la vostra salute e quella di vostra moglie si conservino fiorenti.
Vedete che ho mantenuto la promessa che vi feci quando veniste a salutarmi a Milano, di non scrivervi che nelle grandi occasioni, onde non darvi l’obbligo di rispondere oppure il disgusto di mancare alla gentilezza; così non vi mandai augurj per il S. Giuseppe, né felicitazioni per i trionfi di Roma, Venezia, Trieste, Vienna ecc ecc
E per ricompensarmi dei miei buoni diporti dovreste nei primi di Luglio, quando venite a Milano per recarvi a Montecatini, farci il gran trattamento di una visita a Vezia: si parte da Milano alle 7½ – e sarete a Lugano alle 9½ – vi faremo vedere i famosi affreschi di Luino, (Annetta aggiunge dopo aver fatto colazione) e ripartendo alle 4.45 sareste a Milano prima delle sette.
Vi prometto che non vi saranno autorità a ricevervi alla Stazione, ma due vecchie amiche che vi riceveranno a braccia aperte voi e chiunque verrà con voi–
Vedete come alla nostra età abbiamo ancora delle illusioni!
Tante cose cordiali a nome anche di Annetta per voi e per la Peppina, mentre mi dico
vostra vecchia e sincera amica
Giuseppina Negroni P. Morosini

Note: –

Posseduto Insv
–

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 241-242, n. 197