Corrispondenza
Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 04/04/1885
Data
- Data
- Milano, 4 aprile 1885
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Genova
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Caro Verdi,
Milano 4 Aprile
1885
Sono tornata appena a tempo da Roma per assistere al parto di mia nuora, che diede alla luce felicemente un altro maschio, ed eccoci di nuovo tornate nelle nostre abitudini.
Il soggiorno di Roma ci fu aggradevolissimo, e Annetta ne sentì grande vantaggio per i suoi incomodi di cuore: io trovai qualche sollievo nel rivedere tante meraviglie, che non solo ci fanno stupire, ma lasciano sì viva impressione nell’animo da fornirvi pascolo per lungo tempo dopo – Non avevo riveduto quella città da 16 anni, e non posso dire che il nuovo ordine di cose2 vi abbia aggiunto interesse – C’è una stonatura evidente, e se da un lato si lamenta il fanatismo intransigente, dall’altro v’ha una totale mancanza di tatto da disgustare – La politica poi ha in questo momento è caduta così al basso e da noi, e anche all’estero, ch’è veramente doloroso per chi ha assistito ai tempi gloriosi del nostro risorgimento il farne il raffronto – Io dunque non mi occupai che di monumenti, di gallerie, e quando me ne sentivo af faticata, una trottata nella Villa Borghese, o nella campagna romana, era rimedio efficace a rinfrescare la mente –
Ebbi per un mese intero le due famiglie delle mie figlie con me, e passammo tutti riuniti un tempo delizioso.
Speravo, tornando a Milano, d’udire che voi e la cara Peppina, sareste venuti a fare la solita corsa della Primavera, ma la Sigra Stolz, che vidi ieri, non ci diede nessuna speranza di vedervi. – E la vostra fabbrica, è quasi finita? Parlo della fabbrica che innalzate a S. Agata, ma sottintendo un altro lavoro che scommetto voi state facendo, e che un bel giorno vi capiterà fuori, a gran gioja degli amatori di musica, ansiosi di qualche novità, che anche Ponchielli non seppe appagare. – Domani si eseguirà in Duomo la Messa in la di Cherubini 5 – andrò anch’io a udirla – Annetta si unisce a me per augurare a voi due buona Pasqua, ed io vi stringo le mani
Va affma amica
Giuseppina Negroni Prati Morosini
Note
- –
Posseduto Insv
–
Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 183, n. 128
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Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 04/04/1885
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