Corrispondenza
Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 10/07/1883
Data
- Data
- Vezia, 10 luglio 1883
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Sant'Agata]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte.
L'avvertenza sotto la data è aggiunta dalla Morosini a matita.
La prozione di testo da «Milla cose» alla firma compresa è sovrascritta al testo della quarta facciata, ruotata di 90°, per mancanza di spazio alla fine del foglio.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-BSAv
Trascrizione
Caro Verdi,
Vezia 10 luglio
scrivendo mettete solo Lugano 1883
Persuasa che il dolce far niente di Montecatini non vi lascerà tempo per la corrispondenza, vengo ancora io a chiedervi una riga che ci dia le vostre notizie. Sonopersuasacerta che a quest’ora quelle acque miracolose avranno prodotto il loro effetto, e che l’appetito sarà tornato insieme al vigore vostro naturale – Ma io che mi dò le arie di avere un talento particolare per la medicina, vi consiglio, ultimata che sia la cura, di portarvi in luogo fresco, di aria fina, e allora il vantaggio durerà – E perché il passaggio non sia troppo repentino, dovreste venir qui a fare una sosta, per portarvi poi nella località che avrete scelto – qui non troverete né il lusso delle sale di S. Agata, né il cuoco di Montecatini – tutto semplice, ma con un aria eccellente, e dei contorni stupendi dove la natura profuse a larghe mani i suoi più bei doni – Ieri sera feci una trottata che fu un continuo incanto.
A Lugano c’è gran chiasso per il tiro ma noi ci accontentammo di vedere la località ch’è veramente incantevole – dal giardino vediamo passare a poca distanza gli innumerevoli treni che conducono gran gente – e noi viviamo qui tranquille senz’altra compagnia che quella del vecchio curato, e i giorni volano, senza che ce ne accorgiamo. Per vostra norma vi avverto che sino alla fine del mese saremo, credo, qui sole – i figlioli verranno poi tutti in Agosto. Annetta, qui presente, vi prega di decidervi a venire, ché oltre al procurarci un vero piacere, siamo convinte che questo genere di paese e di vita deve piacere e a voi e alla vostra buona Signora – Avvertiteci dell’ora in cui arriverete e manderemo alla stazione a prendervi e in 20 minuti sarete qui a rallegrarci.
La sera suono il cembalo: il mio uditorio è composto di Annetta e di chi suona: ci siamo rammentate molti vostri pezzi primitivi; quanta bella musica! Vi ricordate del terzettino – Guarda che bianca luna? È un vero gioiello e ve lo faremo sentire una buona sera.
Mille cose alla vostra signora
e arrivederci presto
Va affma amica
G. Negroni Morosini
Note
- –
Posseduto Insv
–
Bibliografia
BIBL.: Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 164-165, n. 112
Media



Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 10/07/1883
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