Corrispondenza

Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 16/01/1879

Data

Data
Milano, 16 gennaio 1879

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Genova]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, quattro facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione


Carissimo Amico,

                                                                                         Milano 16 gennaio 1879

   Da tanto tempo non so più nulla dei fatti vostri, e vengo a chiedervene conto, nella lusinga che quest’anno la vostra salute e quella della buona vostra moglie non avrà sofferto per il rigore della stagione. Voi fortunato che avete passato questi freddissimi mesi con un clima più mite del nostro, che fu quest’anno eccezionalmente rigido.
   Pure la mia salute ha alquanto migliorato, e credo doverlo alla cura delle acque di Montecatini che continuo a bere anche qui: sono invece in qualche inquietudine per la mia cara Annetta la quale è da qualche mese affetta da una malattia nervosa assai seria: c’è un evidente perturbazione del nervo vago, che presiede ai movimenti del cuore e della respirazione – cosicché vien presa da soffocazioni assai penose: essa è sempre alzata, e quando non ha l’oppressione, la si direbbe persona perfettamente sana. 
   Il nostro buon Fava, pur sempre lamentandosi, sta a meraviglia, e ci tiene allegre con quei suoi motti così spontanei e sempre nuovi.
   Noi tre vecchi ci teniamo eccellente compagnia, vivendo quasi fuori dal mondo, dove a mio parere, c’è poco di buono, e meno di vero. I miei figli stanno bene, studiano abbastanza, senza però voler sgobbare come abbiamo fatto noi, e cerco per quanto sta in me di avviarli al bene, ma mi spaventa per loro l’andazzo dei tempi.
   Alla Scala il Don Carlos piace ogni sera di più e mi si dice che v’ha un complesso di esecuzione eccellente: e voi non verrete a sentirlo? Non dubito che in questo caso ci farete la solita visita, che ci è sempre carissima e ci riconduce così piacevolmente agli anni passati. E voi scrivete qualche cosa nella vostra quiete di Genova? Lo spero.
    Mille cose a vostra moglie; a voi saluti di tutti e una cordiale stretta di mano dalla vostra sincera amica
                                                                                      Giuseppina Negroni Prati
                                                                                                                 Morosini

Note

Già in i-BSAv.

Posseduto Insv


Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 86, n. 46

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Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 16/01/1879

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