Corrispondenza
Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 14/02/1878
Data
- Data
- Milano, 14 febbraio 1878
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Genova]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Timbri postali
-
Trascrizione
Caro Amico,
Milano li 14 Febbrajo 1878
Ho saputo ieri che vostra moglie è stata ammalata, ed io ricorro alla vostra gentilezza, desiderosa di saperne notizie.
Già da qualche tempo andavamo dicendo con Annetta che ci pareva voi doveste capitare a farci una di quelle belle visitone che ci richiamano i tempi passati, ed ecco perché non vi siete mosso da Genova. Ora più che mai si ha bisogno di accomunare le idee fra amici, dopo tanti e sì gravi avvenimenti.
Per noi la morte di Lamarmora e del Re ci ha chiuso un epoca splendida, piena di emozioni. Forse fu provvidenziale che Pio Nono vivesse ancora abbastanza per mandare la sua benedizione a Vittorio Ele!
Fu un momento di grande commozione per i credenti, e se possibile crebbe in noi l’ammirazione per quel grande Pontefice.
I miei figlioli stanno bene. Io non posso lodarmi della mia salute, vivo fuori dal mondo, e me ne trovo meglio godendo della buona compagnia di Annetta e di Fava. Vedo la sera gli amici più intimi. Nel giorno dipingo molto e con questa occupazione dimentico un po’ le tristezze di questa vita.
Venite presto a trovarci che questa volta ci farete doppio piacere perché sarà segno che la vostra buona compagna si è rimessa.
Tanti saluti anche da parte di Annetta e voi credetemi sempre Va sincera amica
G. Negroni Prati
Morosini
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
–
Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 84, n. 44
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Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 14/02/1878
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