Corrispondenza

Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppe Verdi, 04/02/1875

Data topica

Data

Luogo di destinazione

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Milano, 4 febbraio
1875
Gentilissimo Amico,

Credo non vi sarà discaro ch’io venga a ricordarmi a voi per annunziavi una lieta novella – La mia Antonietta è fidanzata col giovane Giorgio Casati e quest’unione che presenta ogni probabilità di buona riuscita, ci rende tutti felici.
Ho avuto torto di parteciparvi una gioja della nostra famiglia?
Credo di no: ché so per esperienza che le antiche amicizie, benché troncate dall’assenza, o da altre circostanze, si riaccendono facilmente comeché avessero continuato sempre. In quest’occasione il nostro Fava, il quale credeva spenta ~~in lui~~ in sé la vena poetica, ha mostrato invece d’averla più viva che mai, scrivendo un Carme, che a mio credere, è tra i più belli che mai siano stati creati. Sono certa che vi deve piacervi assai egli lo stamperà in un volumetto, insieme ad una traduzione inedita ancora di Maffei, “Il lamento del Tasso” di Byron.
Sento con piacere che voi verrete presto a Milano, e ci facciamo tutti una festa di vedervi – insieme alla carissima vostra moglie. Vedrete quanta allgria vi sia quest’anno in casa nostra, senza però aver dimenticato quel nostro carissimo che avrebbe gioito tanto in quest’occasione. A rivederci presto, intanto ricevete mille saluti particolari dalla mamma di tutti noi, e credetemi V^a sincera amica
G. Negroni Prati
Morosini

Note: –

Posseduto Insv
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Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 80, n. 38