Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 27/05/1887
Data
- Data
- Sant'Agata, 27 maggio 1887
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Milano]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAc
Trascrizione
St Agata 27 Maggio
1887
C. Giulio
Fatemi il piacere di far pagare per conto mio 5000 fr. a Arrigo Boito. Dico franchi.. per cui darete il valore effetivo di 250 nap: d’oro –
È sempre un povero affare uno spettacolo per un’Esposizione specialmente in una piccola Città! Nonostante fate quel che credete per Parma, per Brescia, per Londra. Sono tanto stufo di sentire parlare d’Otello che quasi lo abbrucierei se fosse in mia mano!! Mai tante noje per nissuna altra opera! Mai così scontento!.. Così sono le gioje dell’Arte!.
Un’ultima parola sul noto affare...
Perché tanta vostra ostilità per la Pantaleoni a Roma?
Cosa importa mai alla casa Ricordi della Gioconda Mefistofele, ed anche Otello! E poi chi sa!. Credete Voi di trovare altre Desdemone veramente buone? Anche la Gabbi malgrado la vostra opinione favorevole e quella di Muzio è una mediocrissima cosa! Fredda come il ghiaccio, e stona ben bene anche Lei. Chi me lo disse è uno che l’ha sentita e se ne intende.
Conchiudiamo e fatemi il piacere di dare la vostra approvazione per la Pantaleoni a Roma dal momento che Canori è disposto a scritturarla. Aggiungo anche che se l’approvazione fosse artisticamente cosa mal fatta, credo si debba fare in ogni modo. È una conseguenza d’uno sbaglio primo.
Conto su Voi: rispondetemi su questo senza parlarmi d’Otello. Add. A.
G. Verdi
Note
- Timbri della Biblioteca Palatina di Parma sull'originale.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 149/79).
Bibliografia
– A. Marchetti in «Il Resto del Carlino», 22 febbraio 1972 e «Il mattino», 15 marzo 1972
– Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 222-223.
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