Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Francesco Crispi, 13/10/1894
Data
- Data
- Parigi, 13 ottobre 1894
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Roma]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate scritte.
Trascrizione
Parigi 13 Ottobre 1894
Eccellenza
Ieri sera alla prima rappresentazione d'Otello all'Opéra, sono stato onorato della Gran Croce della Legion d'Onore. Il Presidente stesso della Repubblica attorniato, credo, da tutti i ministri me ne offerse le insegne. Tutto questo con grande espansione e cordialità. Il Pubblico stesso ne prese parte con la stessa espansione.
Ora, credo, che sarebbe ottima cosa, che Ambroise Thomas, l'autore di Mignon e d'Amleto avesse lo stesso grado nell'ordine SS. Maurizio e Lazzaro di cui è già grande Ufficiale. Più amerei che i Due Soci Direttori Gailhard e Bertrand che nulla hanno risparmiato per ottenere una esecuzione meravigliosa d'Otello, unitamente al Capo d'orchestra avessero essi pure una decorazione come l'ebbero, a proposito del Falstaff, quelli dell'Opéra-Comique, cioè ai Due Direttori dell'Opéra il grado d'Ufficiale: al Direttore d'Orchestra il grado di Cavaliere.
Mi rivolgo all'E. V. direttamente perché nella sua onnipotenza voglia appianare tutte le difficoltà, se pur ve ne sono.
Sarei felicissimo se io potrei dimostrare con questo la mia gratitudine per gli onori ricevuti, e le tante e tante cortesie che mi vengono usate da tutti.
Io resterò qui ancora otto giorni e sarei felicissimo se potessi dare io stesso la buona notizia all'Illustre Maestro ed ai Direttori.
Accetti le mie scuse e voglia aggradire l'Eccellenza Vostra i sentimenti della mia più profonda stima ed ammirazione.
Dev.mo
G.Verdi
Media



Giuseppe Verdi a Francesco Crispi, 13/10/1894
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