Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 02/01/1889
Data
- Data
- Milano, 2 gennaio 1889
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Busseto]
Tipologia
- Minuta di lettera
Descrizione fisica
- Quattro righe scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Mr
- Collocazione
- DOC01827.055
Trascrizione
Milano 2 Gennaio 1889Illustre Maestro.
Ella mi chiede perché non le ho scritto?.... francamente le dirò, perché non mi sembrava opportuno. Chiamato in seduta dalla Commissione, dichiarai che in nessun modo volevo, per quanto potesse essere minimissima, esercitare influenza qualsiasi presso Verdi, anche con una semplice preghiera. Però, qualora al debole mio parere, avessi creduto inopportuna la gita del Signor Corti, Le avrei subito telegrafato in precedenza: ma invece, quanto credetti non conveniente che si annunciasse Otello nel cartellone, e ciò per misura di prudenza, altrettanto mi pare che l'occasione ora sia favorevolissima, e che si possa ottenere una buona esecuzione: tutti sono adirittura gongolanti!!.....
Credo inutile assicurarle che farò eseguire scrupolosamente tutti gli ordini ch'Ella mi da: abbiamo la fortuna di avere un vero macchinista ed uno scenografo, che vanno di pieno accordo, e che non sono cane e gatto come lo erano Ferrario e Caprara: così, col buon volere si ottiene di fare molte cose, che una volta sembravano impossibili.
Ho scritto a Boito per il 3° Atto, e mi farò premura comunicarle quanto mi dirà. Intanto mi permetta gridare: Evviva! evviva!... il nostro grande Otello: vi ci metteremo tutti corpo ed anima, perché Ella sia soddisfatto.
Ancora a Lei e Signora Peppina, auguri di cuore e con vivissimo affetto, dal grato e devoto
Giulio Ricordi
Note
- In «Copialettere» di Giulio Ricordi, vol. 1, p. 101-102
Posseduto Insv
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