Corrispondenza

Giuseppina Strepponi a Antonio Ghislanzoni, 14/02/1893

Data

Data
Milano, 14 febbraio 1893

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Caprino Bergamasco]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, una facciata e mezza.
Sulla prima facciata, in alto a destra, di altra mano: «1»; sulla seconda facciata, sotto alla firma, timbro della Biblioteca Civica di Torino.
Un foglio, aggiunto per fascicolare il documento, reca di altra mano: «Giuseppina Verdi-Strepponi / – / 1815-1897 / Nativa di Lodi / c.l.a.f. / a A. Ghislanzoni / Milano 14/2.93.»

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Tcc
Collocazione
Prior, mazzo 54, fasc. 6, sottofasc. 2

Trascrizione


Signor A. Ghislanzoni.

In mezzo a questa gioja del cuore e della mente, in mezzo a questo ammasso di lettere, telegrammi, biglietti, in mezzo insomma a questa gran confusione del momento, una goccia d’acqua limpida e pura, proprio rinfresca il sangue e rasserena lo spirito! Questa goccia d’acqua pura è la sua bella e sincera lettera, di cui Verdi la ringrazia ed io pure, per avermi fatto l’onore di dirigermela. La farò vedere al maestro Boito per quello che lo riguarda, e mi fa piacere ch’Ella, Signor Ghislanzoni, apprezzi quel bizzarro e bel lavoro, che ha ispirato Verdi per il suo Falstaff.
     Le auguro, che le miti auree della Primavera le ridonino una salute completa, ed a tempo per sentire questo allegro Falstaff. Un po’ d’a allelegria è pure una medicina per l’anima, e per il corpo.
     Coi saluti cordialissimi di Verdi, aggradisca, Signor Ghislanzoni, quelli ugualmente cordiali e di profonda stima della

Milano 14 Febbrajo                                                   Devotiss.ma Peppina Verdi
          1893

Note



Posseduto Insv