Corrispondenza
Giulio Ricordi a Franco Faccio, [15-20/07/1889]
Data
- Data
- [Milano, 15-20 luglio 1889]
Tipologia
- Lettera
Trascrizione
- [...]
Ho scritto a Verdi le belle notizie che mi mandi dell'Otello e ne sono lietissimo per te e per tutti! Ebbi da mio figlio Tito dettagliate notizie dei Maestri Cantori, le quali confermano le convinzioni che ebbi sempre: cioè si deve e si può dara alla Scala, ma tagliando spietatamente quello che è ripetizione o inutile prolungamento. Ho ricevuto da Vienna i tagli colà praticati: sono affatto insufficienti! Bisognerà dunque studiarne dei nuovi, e molti ed efficaci, ed allora andremo bene. Ne ho ferma convinzione. Sono di partenza per Levico ed il 17 agosto ci troveremo dunque a Bayreuth come d'accordo: de visu et auditu combineremo tutto. Domani partono i Corti, stamane partono Puccini ed Hohenstein da ma incaricati a riferirmi su tutta la messa in scena, giacché sarebbe troppo tardi il provvedervi verso la fine di agosto: così si cominceranno i figurini. Puoi immaginarti con qual piacere ho accolto la notizia che mi dai del tuo compromesso per l'anno venturo: vedi dunque che se il mio naso è lungo è anche buono e si verifica ciò che avevo preveduto.
Note
- Riportata nel volume di De Rensis (v. sotto).
Posseduto Insv
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Bibliografia
Raffaello De Rensis, Franco Faccio. Arte, Scapigliatura, Patriottismo, Roma, Neoclassica, 2016, p. 252.