Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Eugenio Tornaghi, 13/02/1888

Data

Luogo di destinazione

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Genova 13 Feb
1888
Caris° Tornaghi

Non amo imbarazzarmi dei noli delle mie opere; ma questa volta mi lasciai piegare perché hanno voluto persuadermi che l’esecuzione sarebbe stata buona anche dal lato Cantanti. Cosa ben rara in Germania!... Anche a Monaco Otello e Jago sono due sfiatati.
Se la Casa Ricordi può aver la sicurezza di tre buoni cantanti, io sarei d’opinione di cedere qualche poco, quantumque l’offerta sia minore assai della pretesa (1000 fr: ed il 5% sui Droits ... Poco ben poco!) Se nò, nò!.
Qualumque sia la decisione della Casa scrivetemi una parola per mia norma, o, meglio ancora, intendetevi addirittura con quella Direzione, e dite solo che io ve ne ho scritto
Mi creda sempre Vs°
G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 147/64); trascrizione dattiloscritta (n. 139/57).

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 275