Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 09/09/1886

Data

Data
Milano, 9 settembre 1886

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Sant'Agata]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, quattro facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione


                                                                                                          Milano
                                                                                                        9 Sett. 86.

Illustre Maestro –

     In risposta alla onorata sua di Martedì, le ho subito telegrafato – Verrà il Garegnani capo-copista, ed è perciò che mi sono permesso dirle che qualora si decidesse Ella a recarsi a Piacenza, sarebbe utile – Ma ripeto altresì che, o per causa di tempo od altro motivo, s’Ella crede non muoversi, non v’è urgenza alcuna – e tutto si può rimettere a più tardi –
     La ringrazio vivamente di avere in così breve tempo compiuto il 1° Atto!... e di consegnare in pari tempo la scena VI del III – Così vi sarà buona somma di lavoro, ed Ella potrà riposarsi con tutto suo comodo – In tutto questo si viene sempre alla conclusione ch’Ella è un uomo meraviglioso!..... Perfino quella genìa svogliata e cinica dei copisti di musica, si cambia alla vista di una partitura di Verdi!!... Tutti sono di buon umore: e chi rammenta d’aver fatto la 1° Copia dell’Aida, chi della Messa, ed altri del Ballo in maschera e così via!!... insomma in quattro giorni mi hanno fatto: copia della partitura, parte di Canto pel riduttore, parte per Desdemona, hanno estratto il quartetto d’archi!... sicché rimasi meravigliato –
     Le compiego una prova della famosa pagina, come fu da lei ideata: è riuscita benissimo ed anche Boito mi disse che non si potrebbe trovar di meglio – Ho la più gelosa cura di tutto, e spero schivare qualsiasi bricconata, sia di copia clandestina, che di indelicatezze di giornalisti – Le pagine composte in tipografia sono chiuse sotto chiave, e la partitura, con tutte le parti in lavoro, sono chiuse ogni sera nella cassa – Ho in idea, Maestro, che questa visita del di lei autografo nella cassa, sia un gran buon augurio e che la fecondi per l’avvenire: ciò, in risposta al di lei: ma chi sa!!! a proposito della lettera indirizzatale da mio padre –
     Abbiamo ancora un caldo fortissimo!!... il quale se è buono per la campagna è pessimo per le afose contrade di Milano. Gradisca devoti saluti e la perenne gratitudine del
                                                                                         di Lei Aff. Giulio Ricordi

Note

Già in I-BSav.
Sul retro della bozza di stampa in allegato, Verdi scriverà la propria approvazione, rispedendo il foglio a Ricordi (cfr. foglio 9-11 settembre 1886, link a fianco).

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 131/69).

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 66-67.

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Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 09/09/1886

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