Corrispondenza
Antonio Ghislanzoni a Giuseppe Verdi, [23-30/07/1886]
Data
- Data
- [Caprino Bergamasco, 23-30 luglio 1886]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Sant'Agata]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, una facciata e tre righe scritte.
Sulla seconda facciata, in basso, a matita, di altra mano: «Ghislanzoni».
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
-
Caprino Bergamasco.
Illustre e caro Maestro:
Comprendo il suo dolore. I nostri vecchi amici se ne vanno, e i nuovi è assai difficile che valgano i vecchi. Ella mi ha fatto ripensare a quei tre giorni felici che io passai a St Agata, quando la povera contessa era con noi, così piena ancora di brio, così lieta di trovarsi vicina a Lei ed all’egregia signora Giuseppina. La morte non è un male per chi ne è colpito; chi soffre davvero è il superstite amico – e quando Ella mi dice che alla cara defunta era legato da una amicizia di 44 anni, sento una stretta al cuore e soffro per Lei. Partecipi le mie condoglianze all’ottima signora Giuseppina e mi creda sempre
Suo devotissimo e sincero amico
A. Ghislanzoni
P. S. Spedisco alla sua signora la copia che le è dovuta de’ miei Capricci letterarii.
Note
- Già in I-BSAv
Posseduto Insv
–