Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 05/02/1886

Data

Data
Milano, 5 febbraio 1886

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
Genova

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Sulla prima facciata in alto e sulla busta in alto, impresa e intestazione a stampa della Ditta Ricordi.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Indirizzo (busta)

A Giuseppe Verdi / Palazzo Principe Doria / Genova

Timbri postali

MILANO FERROVIA / 5 / 2-86 / 12S
GENOVA / 6 / 2-86 / 1S

Trascrizione


                                                                                                   5 Febbraio 1886.

Illustre Maestro.

          Perdoni, innanzi tutto, se le scrivo brevemente; essendo afflitto da un fortissimo mal di capo, dal quale però mi lusingo liberarmi presto.
     Non si preoccupi dei tenori: giacché tutto andrà secondo le di Lei decisioni –
     Anche per udire la Bellincioni, Ella ha tempo tutto il febbraio, poiché i Corti hanno riconfermato il Boudouresque, e Roberto si continuerà a dare, anche col ballo in scena: se ne darà o 1°, e 5° = o 3°, e 5° = che sono appunto gli atti nei quali canta la Bellincioni: epperò Ella può aspettare quanto vuole, e basti mi avvisi un pajo di giorni prima, e così a preferenza di un’altra opera, si potrà dare Roberto. Quest’opera si rappresenterà ancora Domenica, e poi il teatro rimane chiuso fino all’andata in scena del ballo, che sarà fra il 14 ed il 16 corrente. In ogni modo, anche i due atti del Roberto si daranno in prima sera, cioè prima del ballo –
     In attesa de’ suoi comandi, me le ripeto sempre suo
                                                                                       Devoto e riconoscente
                                                                                              Giulio Ricordi

Ginetta sta meglio, ma sempre a letto: convalescenza lunghissima = Manolo sta meglio – Il piccolo Gigi ha ora lui il morbillo, quantunque fosse subito allontanato da casa nostra: è presso mia suocera; e così è un andirivieni continuo!... Il morbillo è forte, ma procede regolarmente

Note

Già in I-BSAv.

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 151/33).

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 22-23

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Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 05/02/1886

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