Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 20/01/1886

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata; sulla busta, sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «1886 Parla della morte / di Ponchielli».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Gent Sig.^{r<7sup> Giuseppina Negroni Prato Morosini / Hotel Laurati / Via Nazionale / Roma}

Trascrizione: Genova 20 Gen 1886
Car Sig^a Peppina

Ho scritto a Piroli che spero ascolterà tutto quello che avrà a dirgli.
Non so il suo indirizzo perché io mando sempre le lettere al Consiglio di Stato, ma a Lei sarà facilissimo trovare –
Peppina non è proprio ancora guarita. Un giorno sù un’altro giù... e si và avanti malamente. Già dice che non cesserà che dopo il 41^esimo giorno! E sia così che a momenti siamo arrivati!
Fui e sono dolentissimo per la morte di Ponchielli. Era un buono e bravo uomo, a parte l’artista distintissimo! Poveretto! Travagliato sempre! – S’abbia la pace che non trovava nella famiglia di sua moglie...
Io stò discretamente bene; ma ho bisogno di un tempo un po’ costante. Oggi giornata splendida. Stò colle finestre spalancate! Ieri un tempo d’inferno, che si rinnoverà forse dimani come la febbre terzana...
Si diverta, e stia bene in salute ed Annetta pure. Stringo di cuore le mani a tutte e due. Peppina saluta ed io mi dico suo
aff
G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/50)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 190-191, n. 137