Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 24/07/1883

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, tre pagine e sei righe scritte.
Nello spazio superiore della prima facciata, sopra la data, di mano di Ettore Novelli 7: «Fu indirizzata alla Nobile Signora Giuseppina Negroni Prati Morosini – Lugano, e da lei donata a me E. Novelli» e, poco sotto, «Verdi».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: S^t Agata 24 Luglio
1883
Car^ma Sig^a Peppina

Da quattro o cinque giorni siamo ritornati da Montecatini; cioè no, siamo tornati da Firenze, ove abbiamo fatto una corsa. Erano dieci o dodici anni che non vedeva quella cara e splendida città, e mi è parsa ancora più bella che altre volte. È proprio la città più artistica non solo d’Italia, ma del mondo. Tutto è artistico in quel beato paese cominciando dal dialetto fino alla più modesta pietra. Ho girato molto, ho visto molto, ho pensato a tante cose ed ho ammirato specialmente i pittori prima del cinquecento, da Giotto a Massaccio... che pittori, e che poeti... Nanni, Gaddi, Orgagna et. et. et... Mi sono proprio aggiustata la vista, e pensava dove poteva andare per aggiustarmi le orecchie!!!...
  Ora sono qui, dopo tanta poesia, in questo prosaicissimo villaggio, e m’occupo delle cose più modeste... i miei campi, le mie fabbriche, e quel modestissimo ricovero et et... Come vuole che io mi muova di quì?
  La ringrazio nonostante del suo grazioso invito, ma ho perduto diggià troppo tempo, ed ora bisogna che metta la testa a partito, e lavori non veramente per guadagnarmi il pane, ma perché bisogna pur fare qualche cosa.
  Io stò molto meglio, e la Peppina stà benissimo. Tutti e due salutiamo Lei ed Annetta e le auguriamo tutto il bene immaginabile. –
  Le stringo affettuosamente le mani
aff
  G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 52/34)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 165-166, n. 113