Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 24/03/1880

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate, con busta affrancata (20 cent.).
Sulla busta, sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «Parigi parla d’Aida / 1880».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Nobil Sig.^{a<7sup> Giuseppina / Negroni-Prato-Morosini / Corso Porta Venezia / Palazzo Negroni / Milano / Italie}

Trascrizione: Parigi 24 Marzo 1880

Cara Sig^a Peppina

Io avrei dovuto scriverle prima... l’avrei proprio dovuto, ma… questo ma vuol dire che proprio proprio non ho potuto. Non ho mai avuto a fare tanto come questa volta... Infine è affar fatto e buona notte. È difficile dire ora se Aida fù l’altra sera un successo. Vi era in Teatro una corrente così favorevole, e tutto andava bene. Io (glielo dico all’orecchio, e ben sottovoce) credo ad un successo (che modestia!). Vedremo! – La Krauss e Maurel furono stupendi: bene il Tenore: mediocre l’Amneris. Bene le parti secondarie. Cori ed orchestra una meraviglia. Due meraviglie la mise en scene. Dopo la terza recita che sarà il Lunedì dopo Pasqua partirò per Milano. A rivederci dunque presto. Mia moglie le dice tante cose e le fà tante scuse se non le scrive direttamente –
Saluti tanto tanto Annetta. Una buona stretta di mano a quel poltrone di Fava. Ella mi creda sempre suo
aff
G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/26)

Bibliografia
– Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 100, n. 59