Corrispondenza

Edmondo De Amicis a Giuseppe Verdi, 07/01/1878

Data topica

Data

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Gent° Signor Verdi.

Non dovrei più osare d'importunarla; ma Ella comprenderà che mi è possibile non scriverle dopo la sua lettera, la quale ha fatto di questo giorno, per me e per la mia famiglia, un giorno di festa. Le sue parole benevole mi si sono stampate nel cuore una per una, glielo assicuro, e ci resteranno per tutta la vita. E mi lascierei prendere da un orgoglio misurato se non sapessi che dall'anima dei grandi artisti, anime ricche colme di affetti, la simpatia e la benevolenza traboccano, e spesso non le raccoglie chi più le merita, ma chi ha pià fortuna. Questa considerazione, però non fa che accrescere la mia gratitudine. io accetto la sua lettera come un incoraggiamento; come un compenso alle molte amarezze che trovo, io come tutti, nella via delle lettere; come un premio anticipato per quello che farò io avvenire; come un ricordo prezioso che lascierò con amorosa alterezza ai miei figli. Grazie dunque, mille volte grazie, caro signor Verdi, grande, buono e gentile; e grazie pure di cuore alla sua amabilissima Signora, alla quale debbo certamente in gran parte la bontà ch'Ella mi ha dimostrata. Iddio le dia tutti i beni!
Suo devotissimo
Torino. 7. 78 Edmondo de Amicis