Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 09/08/1876

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata (30 cent.).
Sopra l’indirizzo della busta, di Giuseppina Morosini: «Matrimonio di Luisa / preghiera per mia madre»; di seguito, di altra mano: «1876».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Alla Nobil Signora / Giuseppina Negroni-Prato Morosini / Lugano

Trascrizione: S^tAgata 9 Agosto 1876

Cara Peppina

Felice Lei se in questa continua altalena della vita di gioje e dolori, le prime sono in maggior copia. Io immagino bene quanto essere dolce pel cuore d’una madre, e d’una madre tanto affettuosa e buona come Lei, il veder ben collocati i propri figli. È una consolazione che io non ho provata, (ne ho provate così poco!) ma che avrei sentita profondissimamente. Io la invidio, mi rallegro, e prego di fare aggradire i miei più sinceri auguri alla novella sposa.
Io fui a Genova per sole 24 ore e non per affari artistici. – Essa è pure male informata per la Scala. Non farò nulla.
Sono contento sentire che Fava sia rimesso in salute e le stringa ben bene la mano per me.
Per il momento io non mi muoverò di qui, e non so nulla di quello che farò più tardi. Io non posso decidermi a nulla.
Povera Donna Emilia! S’Ella và alla tomba della sua povera madre dica una preghiera per me... Add Add... –
Dia un abbraccio ben stretto alla cara Annetta, e con una forte stretta di mano mi dico ora e sempre
aff.
G. Verdi

Note: Già in I-BSAv.

Posseduto Insv
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Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 83-83, n. 43