Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Antonio Ghislanzoni, 03/08/1876

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio e una facciata scritta. L'ultima riga e la firma in basso nella terza facciata. Timbro della Biblioteca Comunale di Forlì sulla prima facciata in alto a sinistra.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: S^t Agata 3 Agosto 1876
Car Ghislanzoni
Scusi scusi scusi! – Ella ha cinquantamila ragioni, ed io centomila torti. Cercando bene potrei trovare probabilmente qualche causa che attenuasse un po’ la mia colpa, ma dal momento che son convinto di meritare una condanna, non mi resta che rassegnarmi. Prima di scagliare una sentenza mi dica ~~prima~~ anzitutto delle cose sue, e delle sue occupazioni. So che lavora assiduamente, ma lo so soltanto dai giornali.
Non le dico nulla di me, perché non potrei dire altro che non faccio nulla, e che non ho volontà di far nulla! E a che servirebbe far diversamente?... Divertire ad annojare il pubblico; (brutta parola divertire!) far sparlare i giornali; e sentire le ~~proprie cose~~ propria musica mal ~~eseguite~~ eseguita (Oh questo è certo!) son cose che non mi vanno più!...
Finisco come ho cominciato: “Scusi e mi dia sue notizie.
Mi creda sempre
Aff
G. Verdi