Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 05/03/1883

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.)
Sulla busta, sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «Genova 1882 – Parla di sonetti / di Rizzi».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Nobil Signora / Giuseppina Negroni-Prato Morosini / Palazzo Negroni / Corso Porta Venezia / Milano

Trascrizione:   Genova 5 marzo
1883
Car Sig Peppina

  Ho letto jeri nel Pungolo della Domenica quattro Sonetti del Rizzi, bellissimi e pieni di spirito – non posso dire altrettanto dell’Inno ch’Ella m’ha mandato. Il torto è mio per non aver saputo trovare le bellezze che certamente quella poesia racchiude: ma a me pare che in quel genere ci voleva qualche cosa di più nuovo, di più potente, e di più lirico. – Mi perdoni quest’opinione che è tutta, tutta mia, e indubbiamente erronea.
  La Peppina saluta Lei ed Annetta, ed io stringo affettuosamente le mani a tutedue.
aff
G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/38)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, p. 155.