Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 06/05/1890
Data
- Data
- [Sant'Agata, 6 maggio 1890]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Milano]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte.
Trascrizione
St Agata, 6 Maggio 1890
[...]
Eccoci ancora sani e salvi nella nostra [...] ma prego di ritardare la venuta dell'operajo, perché ora vi sono in casa diversi altri operaj, e è meglio non inoperajarsi troppo! Io capisco tutto... cioè tante cose; ma non arrivo a capire come mai l'Amministrazione del Pungolo non possa mandarmi il giornale a Busseto!! Mi arriva 24 o 36 ore più tardi. Che notizie fresche! Fatemi il piacere (scusate tanto) di mandare ancora qualcuno a dire magari in musica
[cinque battute su pentagramma in chiave di basso, manoscritte,
su testo: "Mandate il giornale a Busseto Mandate il giornale
a Busseto a Busseto a Busseto"]
Saluti saluti saluti a tutti
Af. G. Verdi
Note
- Battuta all'asta.
Nel catalogo, si osserva che le battute musicali anticipa quelle del duetto fra Bardolfo e Pistola nel finale di Falstaff.
Goffa interpretazione sul catalogo stesso delle prime righe della lettera: «Eccoci ancora sani e calvi nella nostra cellulare».
anticipates those of Pistola and Bardolfo in Verdi's final opera, Falstaff, on which the composer was then engaged and which ends with a fully-fladged fugue.]
Media

Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 06/05/1890
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