Le invio di cuore un saluto, con mille augurii, che Ella vorrà partecipare alla egregia signora Giuseppina ed all’ottimo Corticelli. Ritengo che i miei augurii giungeranno superflui; ché Ella godrà, come i suoi cari, ottima salute, e la maggior felicità che un uomo può attendersi nel misero mondo in cui viviamo. Mi perdoni se forse La importuno inviandole il mio giornaletto, e mi creda sempre
Suo Devotisso
A. Ghislanzoni