Corrispondenza
Antonio Ghislanzoni a Giuseppe Verdi, 27/12/1873
Data
- Data
- Milano, 27 dicembre 1873
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Genova]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte. Sulla prima facciata, di altra mano: «Ghislanzoni».
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Preg. Maestro
Milano 27 Dicembre:
A Lei ed alla gentilissima Signora Giuseppina invio di cuore mille saluti ed augurii.
Ieri sera ho assistito alla rappresentazione della Aida. Gran folla, e molte faccie imbronciate pel rincaro dell’abbonamento. Gli artisti erano sgomentati. Mi affretto a dirle che l’opera ebbe successo completo, e questa volta fu assai gustato anche l’atto terzo, in grazia del tenore Bolis, il quale, senza essere un’aquila, è meno papero di Fancelli. L’esecuzione musicale è, nel complesso, eccellente. Sul palco scenico c’è più animazione. Certi dettagli sono per avventura meno accurati, ma l’assieme del quadro più efficace. La Singer non ha la potenza della Stolz, ma la sua mezzavoce ha del fascino. Al terzo atto il pubblico le si volse favorevole; e per verità ella disse con squisita eleganza e sentimento la romanza e molte frasi del duetto col tenore. La Fricci6 è al primo stadio della decadenza; quindi un po’ ammanierata nel canto e nella azione. Ella possiede però ancora tanta voce e tanta vigoria di accento da sollevare l’entusiasmo della platea. La prima parte dell’atto quarto per lei ebbe nuovo risalto. Pandolfini sempre bene. Bene l’orchestra ed i cori. La grande marcia e il finale dell’atto secondo, stupendamente eseguiti. In generale, la messa in scena quest’anno è più splendida, più attraente sotto ogni rapporto. Castelmary fa desiderare Maini.
Io non sono profeta né figlio di profeta, ma oso presagire che l’Aida farà gli onori della intera stagione e lascierà desiderio di riudirla l’anno venturo.
Questa mattina è uscito nella Perseveranza un entrefilet di Filippi, dal quale apparisce che la sola Fricci... lo ha invitato a pranzo prima della rappresentazione.
Di nuovo, mille augurii – Mi saluti il bravo Corticelli – Spero vederla a Genova dove mi recherò nell’inverno pel a Salvator Rosa di Gomes.
Di Lei affmo
A. Ghislanzoni
Note
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Posseduto Insv
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