Corrispondenza
Antonio Ghislanzoni a Giuseppe Verdi, 12/09/1870
Data
- Data
- [Mariaga, 12 settembre 1870]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Sant'Agata]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Maestro Pregiatissimo.
Eccole i versi pel Concertato atto Secondo.
Amunasro. Ma tu, o Re, tu signore possente
A costoro ti mostra clemente;
Oggi noi siam percossi dal fato
Doman voi potria il fato colpir.
Aida – Schiave – Prigionieri.
Si: dai Numi percossi noi siamo,
Tua pietà, tua clemenza imploriamo;
No! giammai di soffrir vi sia dato
Ciò che in oggi n’è dato soffrir!
Sacerdoti. Struggi, o Re, queste ciurme feroci,
Chiudi il cuore alle perfide voci;
Fur dai Numi votati alla morte,
Si compisca dei Numi il voler.
Popolo. Sacerdoti, gli sdegni placate,
L’umil prece dei vinti ascoltate!
E tu, o Re, tu possente, tu forte,
A clemenza dischiudi il pensier!
Radamès. (guardando Aida)
Il dolor che in quel volto favella
Al mio sguardo la rende più bella;
Ogni stilla del pianto adorato
Nel mio petto ravviva l’amor.
Amneris. Quali sguardi sovr’essa ha rivolti!...
Di qual fiamma balenano i volti!
Ed io sola... avvilita... rejetta!...
La vendetta mi rugge nel cor.
Il Re. Or che fausti ne arridon gli eventi,
A costoro mostriamci clementi;
La pietà sola ai Numi gradita
E rafferma dei prenci il poter –
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Il Re – Coro.
Gloria all’Egitto e ad Iside
Che il sacro suol difende
S’intrecci il mirto al lauro
Sul crin del vincitor.
Radamès. Quale inattesa folgore
Sul capo mio discende!
Ah no! d’Egitto il soglio
Non val d’Aida il cor!
Amneris. Dall’inatteso gaudio
Inebbriata io sono,
Tutti in un dì si compiono
I sogni del mio cor.
Aida. Qual speme ormai più restami?
A lui la gloria e il trono...
A me l’oblio... le lacrime
Di disperato amor.
Amunasro. (sottovoce ad Aida)
Fa cor, della tua patria
I lieti eventi aspetta;
Per noi della vendetta
Già prossimo è l’albor
Bastano questi versi? – Non saprei proprio cosa far dire di speciale ai Sacerdoti edagliai prigionieri. Non le pare che sarebbe meglio ammalgamarli nel coro generale, piuttosto che far loro ripetere delle antifone religiose o dei lamenti? Posso dar principio al terzo atto?
Aggradisca i miei saluti e mi creda
Di Lei dev
A. Ghislanzoni
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
–