Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Antonio Ghislanzoni, 18/07/1870

Data

Luogo di destinazione

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: S^t. Agata 18 Luglio 1870
Car^m Ghislanzoni

Poiché Ella lo vuole, le dico; Coraggio, ed Avanti. In complesso questi versi vanno benissimo: domani mi permetterò di farle alcune osservazioni su qualche Scenetta o frase, che, parmi, dovrebbero essere più sviluppate; ed altre più concise. Per es: la parte del Sacerdote, avrebbe forse più carattere, se fosse in uno stile... alla Tommaseo. Domani dumque le trascriverò i versi che andrebbero, secondo me, modificati
Anch’io ho consultato diversi libri storici; e con mio rincrescimento, trovo in Erodoto che fra gli Egizi il sacerdozio era riservato soltanto agli uomini. – Tebe è lontana da Memfi circa 300 leghe, se i miei calcoli non sbagliano. – L’Etiopia ha luoghi verdi e freschi: – Ma di tutto questo, Mariette ci darà nozioni esattissime.
Nel Corale (che per ischerzo chiamai alla Palestrina può servirsi di quel metro che crede. Palestrina scriveva su a prosa Latina –
A domani dumque
Mi creda
suo aff
G. Verdi

Note: Già battuta all'asta preso Stargard di Berlino, Autographen, Berlin, 19-20 giugno 1984, p. 296, lotto 94.

Posseduto Insv
Fotocopia (153/1)