Corrispondenza
Antonio Ghislanzoni a Giuseppe Verdi, 18/04/1880
Data
- Data
- Lecco, 18 aprile, 1880
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Genova]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Timbri postali
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Trascrizione
Illustre Maestro:
Lecco 18 Aprile 1880
Grave malattia, che mi affligge da parecchi mesi, mi toglie di venir a Milano per udire ed ammirare le sue nuove composizioni. Mi permetta Ella dunque di prender parte, come posso, alle dimostrazioni di onore che a Lei vengono tributate in questi giorni. Ella ha vinto la grande battaglia e si è assiso sul trono che le spetta. Dinanzi a questa splendida apoteosi, non a tutti sarà data la massima soddisfazione che a me viene concessa; quella di aver sempre, dalla apparizione del Nabucco infino ad oggi, col cuore, colla parola e cogli scritti reso omaggio al di Lei genio.
La melanconia morbosa che mi strugge lentamente, non mi permette di sperare che io abbia mai a rivederla. Aggradisca Ella dunque questa mia testimonianza di affetto e di stima come un ultimo saluto di chi Le si professa
Devot:mo ed obblig.mo
A. Ghislanzoni
Mille cose alla gentile sua signora
Note
- Giaà in I-BSAv.
Posseduto Insv
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