Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 14/02/1870
Data
- Data
- Genova, 14 febbraio 1870
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Parigi]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte. Sulla prima facciata, in alto, a matita, di altra mano, entro circoletto: «152.». Timbri della Bibliothèque Nationale de France.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- F-Po
- Collocazione
- LAS VERDI (GIUSEPPE) 152
Trascrizione
Genova 14 Feb. 1870
C. Leon
Ho ricevuto i Giornali che m'avete spedito e l'Art musical con tanti articoli riportati. Pare mi sono favorevoli! non mi è succeduto in Francia!!!! Ho visto anche la vostra risposta a Jouvin di cui avevo letto sul Figaro l'articolo. Jouvin ha ragione su molti punti relativamente alla forma, ma un critico come Lui non doveva fermarsi meramente su questo, e doveva esaminare sotto un punto di vista meno francese.In questSpingendo troppo oltre le cose, si casca, direbbe il proverbio, dalla padella alla bragie. Il flagello delle arti in generale e della musica in particolare alla nostra epoca è il manierismo. Guardateli bene tutti i compositori della nostr'epoca: tutti dal più al meno sono manieristi. Tutti vogliono fare e fare e strafare; nissuno si abbandona; nissuno è naturale. Per dio! ci vuol tanto a scrivere come sentite? vi sarebbe almeno un po' di fisonomia, un po' d'originalità!. ma bah! son ben
matto due volte ad occuparmi di questo! Lasciam dire e fare quello che vogliono. Io ne sono contento e glielo permetto mille volte perché alla fine de conti è giustizia. Non faccio io pure quello che voglio?
Datemi vostre notizie e ditemi se i Masnadieri continuano bene. Ed il Ballo al Lyrique cosa fà?. Parlo sempre cassetta!
E Du Locle lavora? Cosa fà e cosa intende fare?
A nome della Peppina e mio dico addio a tutti. Vogliatemi bene. Vi stringo le mani. Addio
G.Verdi
Media


Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 14/02/1870
1 / 2