Corrispondenza

Antonio Ghislanzoni a Eugenio Tornaghi, 24/10/1870

Data

Data: Mariaga, 24 [ottobre] 1870

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: [Milano]

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio (21,2×13,5), quattro facciate scritte. Sulla prima facciata, in alto a destra, a lapis rosso, di altra mano: «27)» e, di altra mano ancora della Ditta Ricordi: ««24 Ott 70 / Ghislanzoni / R 26/10».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-Mr

Collocazione: LLET007944

Trascrizione: Carissimo sig. Tornaghi:

La notizia che Lei mi ha dato è veramente faustissima, e dirò anche inaspettata, perché io non chiesi verun a conto al maestro – a Sono lietissimo di avere un cassiere come Lei, ma ho paura che la cassa rimanga presto sguarnita, causa i miei molti impegni.
Frattanto la prego spedirmi Lire 300; così chiuderò le mie partite coi fornitori campagnuoli e verrò a passare qualche giorno a Milano. Debbo poi avvertirla che ho segnato, or fanno tre mesi, una cambialetta di Lire 100 in favore del Rovani, eleggendo il mio domicilio in Milano presso la Casa Ricordi. La cambiale scade alla fine del corrente mese – se qualcuno si presentasse all’Uffizio per riscontrarla, la prego di far ella gli onori della mia firma, mettendo anche questa somma a mio conto.
Le mando del manoscritto pel XX ~~Capitolo~~ fascicolo dei Capricci. Vedrà che ci siamo rimessi in regola – Nella tipografia ci devono essere ancora degli originali, cioè la continuazione del racconto Amor di parenti. Nel caso mancasse materia, si potrebbe aggiungerlo. Manderò poi le sciarade.
Venendo a Milano, come spero, fra pochi giorni, sentirò dal signor Giulio quali sieno le sue intenzioni per l’avvenire della Gazzetta musicale. Non le par tempo di pensarci? In seguito alle decisioni che verranno prese, vedrò se mi convenga passar l’inverno a Milano, o non piuttosto rintanarmi in Mariaga.
È indubitabile che dovrò quanto prima recarmi dal Verdi. Preferirei il viaggio di Genova a quello di Busseto – Chi sa? Il maestro mi scrive che ha già finito il 3° atto; è probabile che fra venti giorni l’opera sia compita. In verità c’è da rimanere stupiti!

Accolga i miei saluti e mi creda come di cuore me le dico
Di Lei affez.
A. Ghislanzoni
Mariaga 24 1870