Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Antonio Ghislanzoni, [09/10/1870]
Data
- Data
- [Sant'Agata, 9 ottobre 1870]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Mariaga]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, una facciata e dieci righe scritte. Minuta in "Copialettere" di Giuseppe Verdi, ora in Archivio di Stato di Parma.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- US-valente
Trascrizione
....... Mi pare che sieno fuor di posto quelle parole d’Amonasro
Si fugga... Mi segui...
e parmi che dopo il verso
Tu Amonasro, Tu il Re Numi che dissi
starebbe bene nel Re una frase detta con gioja feroce “Anche i miei saranno alle gole di Napata” o qualche cosa di simile — Dopo segu
R: No non è ver!... sogno delirio è questo
A. Vieni... ti calma... ascoltami
Ra. ........................................ Due interi versi
........................................ forti invettiva
contro Aida
Am. Era voler del...
Poi invece di quei due versi d’Aida, che non mi pajono a proposito, ne metterei quattro ad Amonasro e qui sarebbe opportuno di dire
Sul Nilo fidati amici ci attendono...
A te non resta che fuggir con noi.
Vieni alla nuova patriae.. et
Buonissimi e molto scenici i sei versi che seguono: soltanto mi par troppo secco quel “Muori” e forse bisogna aggiungere un pajo di versi per dire... Ah! mal per te!... Tu vieni a distrugger l’opra mia?. Muori. —
Ma non dica pel mio pugnale muori
Prego sollecitudine
Aff
G. Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 137/53)
Media


Giuseppe Verdi a Antonio Ghislanzoni, [09/10/1870]
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