Corrispondenza
Temistocle Solera a Giuseppe Verdi, 16/10/1871
Data
- Data
- Firenze, 16 ottobre 1871
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Sant'Agata]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate e tre quarti, con busta.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- Serragli – 15 –
Trascrizione
Firenze 16 Ottobre 1871
Mio amatissimo Verdi!
Non per fare pressione sull’animo tuo, del quale riconosco quella inflessibilità che ti onora, ma per discarico mio mi permetto qualche parola alla tua risposta. Tu osservi che i mezzi, dei quali posso disporre offrono modo di ottenere la somma che urgentemente necessito, ed in questo tu, mio caro Verdi, sei in errore. Non posso disporre che de’ miei quadri, e della casa; quanto ai primi è appunto per essi che mi sono recato in questo mese nuovamente a Firenze, ma finora non ho fatto nulla; hopbensì paroladeldal Conte Arrivabene, deputato, che dentro il mese di Novembre avrò la visita del Duca di Sutherland – Riguardo alla casa non potrei ottenere denaro che volendo per la somma che richiedo un sequestro su quella, ma ciò mi è vietato di fare per obbligo incontrato verso un mutuo che già vi pesa. Puoi dunque facilmente persuaderti come non avessi modo di sorta se ho ricorso a te, armato di nessun altro titolo che quello della tua bontà. Tu devi al tuo grande ingegno di non avere avuto occasione di provare come la mancanza di pochi mezzi può in determinate circostanze perdere o fare la sorte di una famiglia. Io sono in una di queste; la sommachech’io ti chiedeva in prestito deve essere la buona sorte di mio figlio.... Ad onta della risposta ricevuta, e colla coscienza di poter adempiere lealmente all’obbligo mio, io rinnovo la mia preghiera – Io ti scongiuro, mio ottimo Verdi, a rendere questo beneficio al più antico de’ tuoi amici.
Il tuo Aff.° Solera
Note
- –
Posseduto Insv
–
Media


Temistocle Solera a Giuseppe Verdi, 16/10/1871
1 / 2