Un bifolio, una facciata scritta. Sulla quarta facciata, di altra mano: «Solera».
Ubicazione presso il soggetto conservatore
Ubicazione
I-PAas
Trascrizione
Bologna – 31 – Agosto –
Il destino, che mi vuole sempre rammingo, mi ha portato qui a Bologna; le nuove cose non mi sorridono più delle antiche, perché fui, sono, e sarò sempre infelice – Ma non importa, combatterò sino alla fine, e poi esclamerò col poeta rassegnato: Che giova nelle fata dar di cozzo! – Puoi tu fare un’elemosina ad un vecchio amico, prima ch’io mi disperi?... Io necessito lasciare questa città, e tornare a Milano, dove almeno posso guadagnarmi un tozzo: ma per partire ho bisogno di qualche mezzo per pagare cui devo, e proseguire il viaggio. Se puoi soccorrermi, inviami per mezzo postale, fermo in posta, dieci o dodici Marenghi; e siccome non potrei mai restituirteli, priprocura per rendermi meno dura l’elemosina, di occuparmi in qualche cosa per te. Amami, perdonami, e credimi sempre tutto tuo
T emistocle Solera