Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 24/04/1862
Data
- Data
- Londra, 24 aprile 1862
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Parigi
Tipologia
- Lettera
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- F-Po
- Collocazione
- LAS VERDI (GIUSEPPE) 27
Indirizzo (busta)
- Monsieur / Leon Escudier / Rue Choiseul 21 / Paris
Timbri postali
- LONDON N.W. / 5 / AP24 / E2
ANGE AKB CALAIS / 25 / AVR / 62
PD
Trascrizione
Londra 24 Aprile 1862
Car Leon
L'azzardo (è un Dio a cui da qui in avanti innalzerò altari) m'ha favorito bene questa volta ed io non darò la mia Cantata all'Esposizione. Voi potete ben dire, alto e basso, in tutti i toni possibili ed impossibili che io ne sono felice! So che non ho mai scritto cantate, né Inni, né marcie; io che detesto e disprezzo tutti i pezzi di circostanza immaginatevi come io sia contento d'essermela cavata così a buon mercato. benedetto l'azzardo che mi fece incontrare in Auber, e mi decise a scrivere un pezzo che non doveva essere eseguito. Se incontrate Auber dategli una buona stretta di mano per me, ed io mi riservo poi a ringraziarlo con gran cuore. Egli è stato la mia salvezza, ed io andrò ad ammirare con sincera gratitudine, ed applaudire il suo pezzo.
Vi mando una lettera che scrissi al Times per disdire quanto l'istesso Times aveva prima pubblicato che io non aveva mandato all'Esposizione il pezzo di musica promesso. Voi mi farete il piacere di farlo tradurre e pubblicare aggiungendo a testa della lettera qualche vostra farsetta spirituelle et amusante. Dategli la maggior pubblicità possibile. Addio
G.Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 36/40)
Media



Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 24/04/1862
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