Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Emanuele Muzio, 30/06/1890

Data

Data
Milano, 30 giugno 1890

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
Londra

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio (21×13,5 cm), due facciate scritte, con busta. Sulla quarta facciata, in bassa, a matita, di mano recente: «Verdi IX-965». Sul recto della busta, di altra mano, a lapis blu: «Benoit».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Mr
Collocazione
LLET001263

Indirizzo (busta)

Maestro E. Muzio / Previtali Hotel / Arundel St / Coventry / London

Timbri postali

MILANO / [...] / [...] / [...]

Trascrizione


                                                                                        Milano 30 Giugno 1890

C. Em: Muzio

     Cosa volete che vi dica?
Casco dalle nuvole; e mi pare impossibile sia successo, e sia vero quanto mi dite!
È pur troppo vero che quando si ha da fare con degli imbroglioni (e tanto astuti!) è impossibile quasi non restare accalappiati: sopratutto io che ho grande ripugnanza a trattare cifre. E per questa ripugnanza io non guardavo mai i conti con Escudier: come non guardavo mai i conti con quello sgraziato di Peragallo! Voi sapete che, a Parigi, mi portava fino in casa i miei semestri, senza mai farmi vedere né Registri né conti regolari. Quand'io gli dicevo che sarei andato io stesso ad esigere al suo Bureau, Egli mi rispondeva subito "Ma pare a voi che io debba permettere cosa simile!...Son io che devo venire da voi...et"
     Ma venendo al affare Trovatore-Trouvère non posso che ripetere quello che già sapete cioè:
1°. Che il 29 Nov: 1855 comprai da Ricordi lo spartito italiano per Francia Belgio
      Olanda et..
2°. Che comprai la traduzione francese fatta da Pacini; e per questa traduzione
      sborsai all'Escudier fr. 3000 per pagare la traduzione a Pacini e lasciarmi
      interamente i suoi Diritti d'autore. E così io restai padrone di tutti i Diritti,
      poesia e musica. Tanto è vero che io ho sempre esatto tutti questi Diritti.––
     Tutto questo è chiaro e ricordi tutto benissimo. Dopo mi si imbrogliano le
     idee e non capisco come col contratto 15 Dic: io abbia ceduto ad Escudier:
=   Il Diritto intiero di stampa et et.
=   Il Diritto di vendere spartito e parti d'orchestra dietro il solo compenso dei
     Diritti d'autore di Pacini: avendo per di più sborsato f. 3000! Contratto ben
     squilibrato!
Ma ora faccio un'osservazione che è assai importante ed è, che quì si parla del 
   Trovatore, e non del Trouvère che non era ancor nato e non venne
   rappresentato all'Opéra che nel Gen: 1857!
   Io poi più tardi molto più tardi ho ceduto il Trouvère francese come venne
   rappresentato all'Opéra!
     Riepilogando risulterebbe, che
1°.   Io nel 29 Nov: 1855 comprai la partitura Trovatore da Ricordi per f. 8000
2do. Che pochi giorni dopo (e ciò, ripeto, mi sorprende e conturba il mio spirito e
        le mie idee) il 15 Dic: stesso anno cedetti ad Escudier questo stesso
        Trovatore comprato da Ricordi.
3°.    Che tradussi il Trovatore in francese Trouvère che venne eseguito circa 
        due anni dopo all'Opéra nel Sett. 1857.
4°.    E che questo Trouvère francese lo ho venduto a Ricordi nel Sett: 1882.
Ora se col contratto 15 Dic: 1855 ho ceduto il Trovatore italiano ad Escudier, e se con altro contratto del Sett 1882 ho ceduto il Trouvère francese a Ricordi, dov'è la doppia vendita?!?
     Desidero si accomodi tutto senza tribunali e senza avvocati, e se Mr Royer vorrà incaricarsene mi renderà un vero servizio.
     Addio. Parto per Montecatini
                                    Saluti
                                                                                                   Af
                                                                                              G.Verdi

Note



Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 94/68)

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Giuseppe Verdi a Emanuele Muzio, 30/06/1890

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