Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 29/10/1852
Data
- Data
- Busseto, 29 ottobre 1852
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Parigi
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, una facciata scritta. Indirizzo sulla quarta. In alto a sinistra, a matita, di altra mano, entro circoletto: «5.». Timbro della Bibliothèque Nationale de France.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- F-Po
- Collocazione
- LAS VERDI (GIUSEPPE) 5
Indirizzo (busta)
- Monsieur Léon Escudier / Bureau Central de Musique Place Favart N° 8 / Paris
Timbri postali
- PIACENZA / 30 / OTT. / 52
VIA DE CHIASSO T. A.
AUTRICHE [...] DE BAIE / 3 / NOV. / 52
PARIS 601 / 1°|3 / NOV. / 52
Trascrizione
Caro Léon
Busseto li 29 8bre 1852.
Mi servo d'una mano amica, perchè un reuma in un braccio, m'impedisce di scrivere io stesso. È strana ed inconcepibile l'impudenza del Signor Corti! Io non l'ho mai visto, non ho mai avuta relazione né diretta, né indiretta; io non ho mai avuto carteggio con lui, ad eccezione di questi ultimi giorni ch'egli m'ha scritto due lettere, due sole lettere annunziandomi nella prima la sua rinunzia al Teatro Italiano di Parigi; e nella seconda la nomina e l'accettazione. – S'egli dice aver molta influenza su di me, ciò vi ripeto è impudente e strano! Finora nulla m'ha mandato di quanto voi dite e se riceverò qualche cosa, vi accerto che risponderò per le rime. – Da quanto vedo annunziato mi pare che il Teatro Italiano vadi di male in peggio, e corra alla sua totale perdita! Sia come vuol essere, sarà bene garantire i nostri interessi e la mia riputazione. Il mio parere è che voi non permettiate su quale teatro mie Opere, senza prima consultarmi. Ho scritto in conformità anche a Ricordi.
In quanto alla Luisa Miller, credo che tutto sia accomodato, dal momento che
Ricordi può pretendere per qualche mese di tener in sospeso la rappresentazio-
ne. — Salutate e ringraziate Marie della Dame aux Camelia che ho ricevuto
da qualche tempo. Scusatemi presso di Lui se non gli scrivo personalmente in
questo momento, ma mi riservo di farlo quando sarò ristabilito. Salutate da parte
mia e della Peppina vostro fratello, vostra moglie, Papa Mequillet ed un bacio ai
bambini. La Peppina ed io vi stringiamo la mano. Addio - Addio - Vos. aff.
G.Verdi
Note
- Testo scritto da Giuseppina Verdi; solo la firma è autografa.
Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 36/12)
Media

Giuseppe Verdi a Léon Escudier, 29/10/1852
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