Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Felice Varesi, 05/08/1852
Data topica
- Data topica
- [Senigallia]
Data
- Data
- Busseto, 5 agosto 1852
Tipologia
- lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, una facciata e tre quarti scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Sac
Trascrizione
Caro Varesi
Busseto 5 agosto 1852
Sono dolente nel sentir tutti i guai della tua famiglia. Ma che vuoi?! La vita non è che una continua successione di dispiaceri e dolori. Noi li sopportiamo, chi con rassegnazione, chi con coraggio sperando sempre nel domani, ma la speranza (la meretrice della vita) c'inganna sempre, e quel domani non arriva mai.
Sento del Rigoletto, e ne godo e me ne rallegro. Non mi sorprende dell'aria, e credo benissimo che l'esecuzione d'orchestra sarà eccellente. In quanto all'opera per Venezia non so nulla. Tu crederai che io scherzi, ma positivamente né io ne Piave abbiamo trovato fra mille progetti uno che mi convenga.
È facile trovarne dei comuni, e di quelli ne trovo cinquanta in un'ora, ma uno che abbia tutte le qualità dell'effetto, e nello stesso tempo sia originale e piccante, è difficile, ma difficile assai, sopratutto con le difficoltà della Censura - - -
Intanto ti auguro salute e credimi sempre
Tuo aff.
G.Verdi
P. S. Appena avrò trovato il sogetto te ne scriverò - Add.
Note
- –
Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 7/24)
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Giuseppe Verdi a Felice Varesi, 05/08/1852
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